Martin Brüne: Io so che tu sai che io so – il cervello sociale e la psicopatologia

La metafora ‘cervello sociale’ suggerisce che l’evoluzione, attraverso la selezione naturale, ha selezionato per la capacità di riconoscimento, di elaborazione e di calcolo degli stimoli sociali, per massimizzare la possibilità di sopravvivenza e riproduttiva di un individuo. Anatomicamente, la cognizione sociale coinvolge una rete neurale che connette la corteccia prefrontale con le aree temporo-parietali e il sistema limbico. Lo psichiatra e psicoterapeuta Martin Brüne disegna un arco dalle neuroscienze della cognizione sociale fino alla terapia

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