Il genetista e antropologo Cavalli Sforza racconta di come il cibo ha promosso l’evoluzione dell’uomo e qualche volta l’ha ostacolata facendo così un viaggio nel tempo e in quello che abbiamo mangiato 35

Il movimento rappresenta un elemento costitutivo dell’esperienza umana che ha, nel nomadismo di alcuni popoli asiatici, l’icona del nostro immaginario. Dal neolitico ad oggi, il nomadismo ha attraversato profonde trasformazioni, e ha anche rappresentato una forma di esistenza interconnessa con quella che è la sua dimensione “speculare”: la sedentarietà, l’occupazione del territorio in forma stabile, […]

Lo storico della medicina Corbellini e il professore di fisiologia e neuroscienze discutono della influenza della religione e dell’effetto placebo sulla percezione della malattia e dell’atto terapeutico 27

Marco Aime parte dalla definizione di cultura per arrivare a spiegare la diversità culturale. Bibliografia: Le etiche della diversità culturale / a cura di C. Botti Estetica e diversità culturale / Annamaria Contini Educare alla diversità sociale, culturale, etnica, familiare / Michel Vandenbroeck La diversità culturale: percorsi e prospettive 158

L’uomo è una specie di grande successo. Originato durante l’ultimo milione di anni, grazie ad uno sviluppo di campi cerebrali molto attivi ed un linguaggio che ha permesso una elevata comunicazione, si è moltiplicato ed ha conquistato il mondo. Conferenza del genetista Luigi Luca Cavalli Sforza 57

Il filosofo e epistemologo Pievani ripercorre la storia dell’homo sapiens 75

Il prof. Adriano Favole dell’Università di Torino introduce ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di Pistoia e provincia il tema della quinta edizione dei Dialoghi, la condivisione. 49

L’evoluzione avviene grazie a mutazioni genetiche casuali che tendono a tramandarsi quando sono favorevoli. I suoi tempi, quindi, sono lunghi: si misurano in milioni di anni. L’evoluzione culturale – tipica dell’uomo ma presente in forma embrionale anche in altre specie – invece è rapida: nel mondo moderno i suoi contributi si accumulano di generazione in […]

Nel terzo incontro del percorso di approfondimento e preparazione per gli studenti alla quinta edizione dei Dialoghi sull’uomo l’antropologo Marco Aime analizza i rapporti di condivisione che si creano nelle comunità nate in rete e le differenze con le comunità nella vita reale. Bibliografia: Etnografia del quotidiano. Uno sguardo antropologico sull’Italia che cambia / Marco […]

Francesco Cavalli Sforza, docente di genetica e antropologia all’Università San Raffaele, spiega come l’evoluzione delle lingue sia indipendente dall’evoluzione genetica 86

Stefano Allovio, docente di Antropologia culturale all’Università di Milano, spiega come secondo gli antropologi la cultura intesa come abilità sia in grado di plasmare l’uomo. Bibliografia: L’intelligenza del fuoco / Richard Wrangham Riti di iniziazione / Stefano Allovio 2

Il filosofo Carlo Sini sottolinea le differenze tra due mondi: quello dell’oralità e quello della scrittura 64

Il filosofo Sini tiene una conferenza sul linguaggio agli studenti di psicoterapia. La lezione si snoda tra due punti. Il primo riguarda l’allargamento della nozione di linguaggio. Il secondo descrive il passaggio da un linguaggio di figure a uno sempre più specializzato: i pittogrammi, gli ideogrammi, fino all’alfabeto che è il culmine di questo processo. Bibliografia: Dalla […]

Enrico Comba, professore associato presso l’Università di Torino, prende in esame alcune religioni poco conosciute e i cambiamenti di tendenza delle forme di religiosità che si sono verificati nel mondo occidentale a partire dal ‘900 85

I ritrovamenti avvenuti nel sito archeologico di Gobekli Tepe e in altri siti mediorientali obbligano a ripensare la storia della complessità sociale e suggeriscono che forse fu la religione a far sviluppare l’agricoltura e la civiltà stanziale, piuttosto che il contrario. Conferenza dell’archeologo Roberto Maggi 94

L’abitare e le abitazioni non sono un aspetto puramente esteriore, funzionale al clima, all’esigenza di ripararsi dagli agenti atmosferici, ma incidono fortemente sulle nostre abitudini, sui nostri abiti. Lo studio delle case dell’uomo ha rappresentato uno dei maggiori interessi dell’antropologia culturale, soprattutto agli esordi ottocenteschi e primo-novecenteschi. Adriano Favole insegna Antropologia culturale e Cultura e […]

L’antropologo invita gli studenti a riflettere sul fatto che non solo l’uomo è nomade da sempre, ma anche che l’apporto dei nomadi alla costruzione di quelle che oggi chiamiamo “civiltà” è stato fondamentale. Bibliografia: Le vie dei Campi /  Anna Kauber L’altro e l’altrove / Marco Aime Comunità nomadi / a cura di I. Pozzoni […]